
Secondo le rilevazioni dell’Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con SWG, la voglia di viaggiare degli italiani è in forte crescita. Dopo un inverno di incertezze, la primavera 2025 si apre con segnali decisamente incoraggianti: sono oltre 21 milioni i cittadini che, tra Pasqua, 25 aprile e primo maggio, hanno deciso di partire, generando circa 27 milioni di partenze in totale.
Un dato rilevante non solo per la quantità, ma anche per la qualità dell’organizzazione: cresce infatti l’anticipo nella pianificazione, segno di una ritrovata fiducia e proattività nel programmare le proprie vacanze.
Le destinazioni preferite restano in Italia, con il 64% dei viaggiatori che sceglie di partire in coppia per soggiorni brevi, da 3 a 4 notti. Le mete più gettonate? Le località balneari e le città d’arte, in particolare Toscana e Lazio, che guidano le preferenze insieme alle grandi città del Centro-Nord.
Anche sul fronte delle sistemazioni si registrano tendenze interessanti: alberghi e B&B restano i più scelti, ma non manca chi approfitta di seconde case o ospitalità privata.
Durante le vacanze di Pasqua, 10 milioni di italiani sono partiti (+25% rispetto al 2024), con una spesa media di 335 euro a persona. L’81% ha viaggiato all’interno dei confini nazionali, mentre il 19% ha optato per l’estero, scegliendo in particolare Spagna e Francia.
Il ponte del 25 aprile, complice un calendario favorevole, ha attratto circa 9 milioni di viaggiatori. Anche per il primo maggio si prevede un ulteriore incremento, con oltre 8 milioni di persone in movimento, in crescita del 13% rispetto allo scorso anno.
Nonostante il contesto economico internazionale ancora instabile, i dati confermano un trend positivo. Come sottolinea Lorenzo Pinzger, presidente di Federalberghi, “si tratta di numeri incoraggianti, che però devono essere accompagnati da una strategia di lungo periodo per valorizzare e sostenere il turismo come asset centrale per l’economia italiana”.